“Siamo molto vicini” ad un cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale precisando che si saprà “oggi o forse domani” e, sempre riguardo al Medio Oriente ha detto che un accordo con l’Iran è possibile in un futuro non lontano, ribadendo che Teheran non può avere l’arma nucleare.

Non solo ragionamenti di politica estera, il presidente ha parlato di dazi definendoli “molto importanti: senza il nostro Paese sarebbe in pericolo” e si è detto soddisfatto della decisione della Corte d’Appello, che ha lasciato in vigore le tariffe che la Us Court of International Trade aveva bloccato. “C’è grande sostegno per i dazi ma dobbiamo essere veloci e agili. Ci vorrebbero mesi per un’azione del Congresso”. Sempre sui dazi, Trump ha sottolineato che “la Cina ha violato una grande parte dell’accordo” siglato: “sono sicuro che parlerò” con il presidente Xi Jinping e “speriamo di risolvere”.

Quanto alla questione degli studenti stranieri il numero uno della Casa Bianca ha precisato “vogliamo studenti stranieri ma non chi crea problemi” aggiungendo che  “Harvard non si è comportata bene”.

Trump poi ha elogiato il patron di Tesla, Elon Musk: “Elon è uno dei più grandi imprenditori al mondo” ha detto per il saluto a Musk. Quanto al lavoro che ha svolto al dipartimento per l’efficienza governativa ha aggiunto: “Ci vorranno anni per ricostruire il sistema ma abbiamo iniziato”, ha aggiunto.

Infine ha scherzato sul presunto schiaffo di Brigitte Macron al marito Emmanuel Macron all’uscita dall’aereo presidenziale nei giorni scorsi. “Bisogna sempre assicurarsi che le porte siano chiuse”, ha ironizzato il presidente americano.

Per approfondire Agenzia ANSA Caos dazi, Trump studia un piano B e attacca la Cina – Nord America – Ansa.it ‘Stallo con Pechino’. Nuovo colloquio fra Lutnick e Sefcovic (ANSA)

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