Grande attenzione al tema della sicurezza alla vigilia della finale di Champions League fra Inter e Psg domani all’Allianz Arena di Monaco. Un tema delicato e importante dopo il tragico evento a Liverpool, durante la parata per il titolo dei Reds, quando un’auto è piombata sulla folla provocando decine di feriti e seminando il panico. Per minimizzare ogni potenziale pericolo, grande spiegamento di forze dell’ordine domani allo stadio, con circa 2.000 agenti schierati; altrettanti pattuglieranno le strade.
L’intera città resta un’osservata speciale per i tifosi provenienti dall’Italia e dalla Francia, molti dei quali privi del tagliando per entrare allo stadio. L’invasione è attesa tra stasera e domani mattina, con una prevalenza per i tifosi dell’Inter. I diciottomila biglietti messi a disposizione dalla Uefa per ciascun club non sono bastati ad accontentare tutti. E non mancano le polemiche. La Curva Nord in particolare ha contestato la società per essere stata in qualche modo esclusa dalla possibile festa nerazzurra allo stadio. Anche durante il saluto alla squadra prima della partenza, hanno fatto pesare il proprio disappunto. Oggi Simone Inzaghi ha omaggiato la Curva Nord che ha sostenuto i nerazzurri sin dall’inizio del cammino in Champions. “Domani – dice l’allenatore – sarà come averla presente. Ci ha aiutato dall’inizio”. Già da stasera gli elicotteri sorvolano l’intera aerea tra lo stadio e le zone limitrofe, mentre le forze dell’ordine moltiplicano gli sforzi per tenere sotto controllo i luoghi occupati dai tifosi di Paris Saint Germain e Inter. L’obiettivo è quello di fare in modo che quella di domani sera sia una grande festa. Per tutto il calcio.
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