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Wednesday, November 26, 2025
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Gli organizzatori del corteo Pro Pal a Roma: ‘Siamo un milione’ – Notizie


A Roma nuova giornata di mobilitazione per Gaza

‘Stop al genocidio, fermiamo il sionismo con la resistenza’. Con queste parole d’ordine, Roma si prepara a una nuova giornata di mobilitazione per Gaza e per la Palestina. Migliaia di persone sono attese al corteo nazionale di oggi che attraverserà la città, in un clima già segnato dalle manifestazioni e dallo sciopero generale di ieri e di quelle che nei giorni scorsi hanno coinvolto gran parte d’Italia.

Il raduno principale è alle 14.30 a Porta San Paolo, ma già dalle 11.30 gli studenti e i collettivi universitari e liceali di Sapienza contro la guerra, dopo l’occupazione della facoltà di Giurisprudenza di ieri, si stanno ritrovando a piazzale Aldo Moro in pre-concentramento. Da lì partiranno in corteo verso Ostiense, dove si uniranno agli altri manifestanti.

Mentre alcuni attivisti per la Global Sumud Flotilla avrebbero intenzione di raggiungere i pro-Pal con una carovana di motorini da San Lorenzo. Con partenza da Piramide, il corteo attraverserà la Capitale: per tutto il viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, Colosseo, via Labicana e via Merulana, fino ad arrivare a piazza San Giovanni, cuore politico della manifestazione.

16:43

Organizzatori corteo pro-Pal, siamo un milione a Roma’

“Roma è bloccata. Tutta. Siamo un milione di persone per la Palestina. Abbiamo bloccato tutto. L’Italia sa da che parte stare”. Lo annunciano gli organizzatori del corteo nazionale per la Palestina nella Capitale, arrivato a piazza San Giovanni. “Siamo a rappresentare tutta l’Italia. Siamo la resistenza palestinese”. “Governo Meloni dimissioni”, il coro partito dopo l’annuncio.

16:18

Corteo pro Pal Roma, ‘siamo in 600mila’

“Stiamo bloccando tutto. La coda è ancora a Piramide, siamo oltre 600mila persone”. Lo ha detto Maya Issa, la presidente del movimento degli studenti palestinesi dal camion di apertura del corteo nazionale a Roma per Gaza, mentre la testa del corteo stava arrivando a via Merulana.

15:38

La testa corteo pro-Pal arrivata a Colosseo, piazzale Ostiense ancora pieno

La testa del corteo per la Palestina a Roma ha già quasi raggiunto Colosseo mentre piazzale Ostiense, da dove sono partiti i manifestanti, è ancora gremito. Un dato che segnala l’alto numero di partecipanti alla manifestazione.

15:28

Corteo Roma, chiusa metro Piramide, attivisti arrivano a piedi

Chiusa la metro Piramide a Roma. I manifestanti diretti al corteo nazionale per la Palestina a Roma stanno arrivando a piedi da diversi punti della città o dalle metro più vicine.

15:26

A Circo Massimo altri gruppi hanno aspettato l’arrivo del corteo per unirsi alla manifestazione

A Circo Massimo altri gruppi con centinaia di manifestanti hanno aspettato l’arrivo del corteo per unirsi alla manifestazione. Qualcuno sta procedendo anche in senso contrario, arrivando dal Colosseo, per poi camminare insieme dietro al camion che apre il lungo serpentone che riempie viale Aventino in questo momento. C’è anche chi in piedi applaude al passaggio del corteo, sui muretti che costeggiano il percorso. “La Palestina è una, è questo che dobbiamo dire! La Palestina è tutta, da Nord a Sud, non è solo Gaza, non è solo Cisgiordania”, hanno gridato al megafono gli organizzatori.

14:57

Partito corteo pro-Pal a Roma,decine di migliaia in piazza

“Stop complicità con Israele contro occupazione e genocidio, con la resistenza Palestinese”. E ancora: “Stop al genocidio, stop accordi con Israele, libertà per Anan, Ali e Mansour -Palestina libera” con questi grandi striscioni in testa, partito il corteo di Roma a sostegno della Flotilla e di Gaza. Dal megafono la richiesta degli organizzatori a non esporre bandiere di partiti o sindacati ma solo la bandiera della Palestina. Già decine di migliaia le persone che hanno invaso piazza di Porta San Paolo e le vie limitrofe. Il corteo è appena partito e arriverà a porta San Giovanni.

14:20

Corteo per Gaza, in migliaia a porta San Paolo

Una lunga bandiera della Palestina è stata srotolata a Porta San Paolo, a Roma, tra il camion e il cordone in testa al corteo per Gaza che dalle 14.30 percorrerà le vie della città, da piazzale Ostiense a San Giovanni. In migliaia, tantissimi muniti di kefiah, bandiere palestinesi e della pace, cartelloni e striscioni, hanno infatti già raggiunto la piazza per la manifestazione nazionale il cui slogan è “Stop al genocidio, fermiamo il sionismo con la resistenza”. In arrivo anche gli studenti liceali e universitari della Capitale. “Stop genocide”, “free Palestine”, scandiscono i diversi gruppi nel piazzale, qualcuno accompagnato dalle percussioni. “I bambini palestinesi hanno paura dell’Idf, l’Idf ha paura dei biscotti”, si legge poi su uno dei tanti cartelli in piazza. Mentre su un altro: “a Gaza niente weekend lungo, pranzo con i nonni, pastarelle”.

14:18

Corteo Roma, sequestrate maschere antigas e mazze su pullman

Intercettati durante i controlli di sicurezza preventivi ai caselli autostradali, predisposti per il corteo nazionale per la Palestina che partirà a breve a Roma, un’auto e due pullman di manifestanti dove a bordo sono state trovate maschere antigas, aste metalliche e mazze di legno. Tutto il materiale è stato sequestrato dalle forze di polizia che hanno proceduto ai controlli, mentre i circa 60 passeggeri a bordo dei veicoli, sono stati portati negli uffici di polizia. Rischiano il foglio di via obbligatorio dalla provincia di Roma. Il piano sicurezza messo a punto dalla Questura è scattato alle 8 con bonifiche lungo tragitto che percorrerà il corteo.

13:01

Gaza, dieci pullman dalle Marche a Roma per la manifestazione

Dalle Marche continua senza sosta la mobilitazione per la Palestina: dopo i cortei e il blocco al porto, oggi per Roma sono partiti dieci pullman organizzati dalla rete dei Centri Sociali delle Marche e Usb da Ancona, Falconara, Jesi, Senigallia, Fano, Fabriano, Macerata, Civitanova, Porto San Giorgio. “Sono migliaia le persone dirette a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale. – ricordano i Centri sociali delle Marche – Si registra un’incredibile appoggio ai manifestanti in viaggio: accolti con applausi all’ingresso dei bar dove sono state fatte le soste, inaspettata incitazione da parte di chi passava nei luoghi di partenza dei mezzi”. “I pullman e i furgoni affittati – riferiscono i promotori della trasferta per la manifestazione nazionale – a Roma – non sono bastati per i tanti che volevano raggiungere Roma per il corteo e sono partite tante auto piene. “Oggi a Roma partecipiamo in massa al corteo a sostegno della Global Sumud Flotilla – concludono i Centri Sociali delle Marche – e per sostenere le nuove flotilla che si stanno dirigendo verso Gaza, per fermare il genocidio, al fianco della resistenza palestinese per fermare il colonialismo sionista”.

11:44

‘Stop al genocidio’, Roma si prepara al corteo pro-Pal

‘Stop al genocidio, fermiamo il sionismo con la resistenza’. Con queste parole d’ordine, Roma si prepara a una nuova giornata di mobilitazione per Gaza e per la Palestina. Migliaia di persone sono attese al corteo nazionale di oggi che attraverserà la città, in un clima già segnato dalle manifestazioni e dallo sciopero generale di ieri e di quelle che nei giorni scorsi hanno coinvolto gran parte d’Italia. Il raduno principale è alle 14.30 a Porta San Paolo, ma già dalle 11.30 gli studenti e i collettivi universitari e liceali di Sapienza contro la guerra, dopo l’occupazione della facoltà di Giurisprudenza di ieri, si stanno ritrovando a piazzale Aldo Moro in pre-concentramento. Da lì partiranno in corteo verso Ostiense, dove si uniranno agli altri manifestanti. Mentre alcuni attivisti per la Global Sumud Flotilla avrebbero intenzione di raggiungere i pro-Pal con una carovana di motorini da San Lorenzo. Con partenza da Piramide, il corteo attraverserà la Capitale: per tutto il viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, Colosseo, via Labicana e via Merulana, fino ad arrivare a piazza San Giovanni, cuore politico della manifestazione. Attese delegazioni della comunità palestinesi, associazioni culturali, sindacati di base e gruppi studenteschi provenienti da tutta Italia. Già dalle scorse ore le autorità hanno predisposto un piano di sicurezza imponente, con divieti di sosta, chiusure al traffico lungo le vie interessate, e presidi delle forze dell’ordine. In mattinata tavolo tecnico in questura per le ultime indicazioni. Le linee di autobus potrebbero subire deviazioni, mentre le fermate della metro in prossimità del percorso, come Piramide e Colosseo, resteranno aperte ma potrebbero essere chiuse temporaneamente, come accaduto nelle scorse giornate. Lo slogan unificante sarà la richiesta di “cessate il fuoco immediato a Gaza, lo stop del genocidio, e della vendita di armi verso Israele”. Sullo sfondo resta l’incognita di possibili tensioni, ma l’obiettivo dichiarato è chiaro: trasformare la capitale in una voce unica di “solidarietà e resistenza”, per la Palestina, capace di farsi sentire ben oltre i confini italiani.



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